Social housing in Romagna: 6 nuovi progetti per un’abitazione più accessibile

In un contesto in cui l’accesso alla casa è sempre più complesso, soprattutto per le fasce più fragili della popolazione, il social housing si conferma una delle soluzioni più efficaci per garantire inclusione e sostenibilità abitativa.

In Emilia-Romagna, Confcooperative Romagna sta promuovendo sei progetti di edilizia sociale innovativa, destinati a offrire abitazioni a prezzi regolamentati in diverse aree del territorio: Ravenna, Forlì, Cesena, Rimini (con due interventi distinti) e Montefiore Conca.

Abitazioni accessibili e servizi per la comunitÃ

I progetti, finanziati grazie al bando regionale Social Housing 2023 da 7 milioni di euro, prevedono la realizzazione di alloggi in affitto a canoni inferiori rispetto al mercato, con possibilità di riscatto dopo 10 anni.

Gli interventi sono pensati non solo per rispondere a un bisogno abitativo, ma anche per creare vere e proprie comunità inclusive: ogni insediamento integrerà spazi condivisi, servizi di supporto e aree di aggregazione.

Coinvolgimento del territorio e delle cooperative sociali

La particolarità di questi progetti risiede nella sinergia tra enti pubblici, cooperative edilizie e cooperative sociali. Le amministrazioni comunali mettono a disposizione aree e risorse, mentre le cooperative gestiscono l’organizzazione degli spazi e dei servizi, con particolare attenzione ai bisogni di anziani, famiglie numerose, giovani coppie, nuclei monogenitoriali e persone con fragilità sociali o economiche. Ogni progetto prevede il coinvolgimento attivo della comunità e mira a rigenerare anche dal punto di vista urbanistico le zone interessate.

Innovazione e qualità nella progettazione

Gli alloggi saranno progettati secondo criteri di efficienza energetica, qualità edilizia e rigenerazione urbana. Non si tratta solo di costruzioni, ma di modelli abitativi pensati per favorire relazioni tra i residenti e l’integrazione con il tessuto urbano esistente. Il tutto sarà seguito da tavoli di coprogettazione con la Regione, per garantire un approccio partecipato e condiviso.

Tempistiche e prospettive future

I progetti saranno avviati entro luglio 2025 e dovranno essere conclusi entro tre anni. Il modello promosso da Confcooperative Romagna rappresenta un esempio virtuoso di come il social housing possa evolversi in chiave moderna, integrando innovazione sociale, accessibilità economica e qualità abitativa. Una strada da osservare con attenzione per chi si occupa di edilizia e sviluppo immobiliare.

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